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Altruismo Efficace Donazioni efficaci

È nato LEEP: il Lead Exposure Elimination Project

Questa è una traduzione italiana di Introducing LEEP: Lead Exposure Elimination Project

Siamo felici di annunciare la creazione del Lead Exposure Elimination Project (LEEP) (in italiano: Progetto per l’Eliminazione dell’Esposizione al Piombo, ndt), una nuova organizzazione ispirata ai principi dell’altruismo efficace e incubata da Charity Entrepreneurship. La nostra missione è quella di ridurre l’esposizione al piombo, che provoca significativi problemi di salute in tutto il mondo. Speriamo di riuscirci tramite una campagna per introdurre delle normative che limitino l’uso delle vernici al piombo, in paesi dove l’uso di vernici al piombo causa grossi problemi di salute.

Il problema

Altri all’interno della comunità dell’altruismo efficace avevano già identificato l’esposizione al piombo come un problema importante (vedi quiqui, e qui). Esaminiamo nel dettaglio perché, e perché crediamo nel nostro approccio di fare campagna per l’introduzione di leggi contro le vernici al piombo, usando i tre criteri di importanza, risolvibilità e trascuratezza.

Importanza

Le intossicazioni da piombo causano considerevoli costi sanitari ed economici e le vernici al piombo sono uno dei fattori principali.[1] In termini di impatto individuale, l’esposizione al piombo è associata a una varietà di effetti negativi. Anche livelli bassi di esposizione al piombo possono provocare disabilità mentali e riduzione delle capacità cognitive, aumentano il rischio di malattie mentali e sono correlate a una significativa riduzione del reddito a lungo termine. Il piombo sembra avere anche effetti sul comportamento e sulla tendenza a commettere crimini: in particolare, alcuni studi suggeriscono che abbia un grosso impatto sul tasso di crimini violenti [5]. L’esposizione duratura al piombo negli adulti è un fattore di rischio importante per problemi renali e cardiovascolari, tra cui l’ipertensione e le malattie coronariche[6,7]. Livelli di esposizione più alti possono danneggiare tutti gli organi, e causare persino difficoltà respiratorie, attacchi epilettici, coma e morte[5].

L’avvelenamento da piombo colpisce principalmente i bambini, e ne colpisce moltissimi. Secondo un rapporto dell’UNICEF, 815 milioni di bambini hanno livelli di piombo nel sangue superiori ai 5 ug/dL – sufficienti per avere effetti sullo sviluppo neurologico e ridurre le capacità cognitive. La maggior parte di essi vive in paesi a basso o medio reddito. Questo vuol dire che nel mondo un bambino su tre soffre in questo momento di una forma di intossicazione da piombo.

Oltre alle disabilità, l’avvelenamento da piombo provoca anche circa 1 milione di morti all’anno. In totale, le intossicazioni da piombo sono responsabili per 22 milioni di DALY ogni anno, circa l’1% dell’impatto negativo di tutte le malattie nel mondo.[9]

Si stima che le intossicazioni da piombo costino all’economia mondiale circa 1000 miliardi di dollari all’anno[4], cioè l’1,2% del PIL mondiale. Queste perdite si concentrano nei paesi a basso e medio reddito, dove possono ammontare fino al 5-8% del PIL, indicando che l’esposizione al piombo può essere un ostacolo significativo per lo sviluppo economico e la riduzione della povertà.

In breve, l’esposizione al piombo è un problema importante.

Trascuratezza

Tutti gli stati del mondo, eccetto uno, hanno bandito la benzina al piombo; ma il 61% di essi non ha invece nessuna normativa che riguarda la vernice al piombo[1]. In molti di questi paesi, che sono principalmente a basso e medio reddito, i danni portati dalle intossicazioni da piombo sono ancora significativi. Nei paesi ad alto reddito, questo problema è meno seriamente trascurato, perché la maggior parte dei paesi sviluppati hanno introdotto delle normative che vietano la benzina al piombo e la vernice al piombo.

Per quanto ci siano alcune organizzazioni che stanno lavorando per affrontare questo problema nei paesi a basso e medio reddito (tra cui IPEN, ToxicsLink, e Pure Earth), il problema dell’inquinamento da piombo rimane quasi completamente trascurato in molti paesi. Lo scopo del LEEP è di rimediare a questa mancanza..

Risolvibilità

Questo è l’aspetto sul quale siamo meno sicuri, vista l’incertezza che c’è su quanto abbiano avuto successo gli interventi a livello normativo. Nondimeno, ci sono diversi motivi che ci fanno pensare che l’introduzione da parte degli stati di normative che bandiscono la produzione e l’importazione di vernici al piombo possa essere un modo efficace di affrontare il problema.

  • Secondo gli esperti, fra tutte le fonti di inquinamento da piombo, le vernici sono quella più facilmente eliminabile e la più facile da regolamentare. Le vernici al piombo sono una delle fonti principali di esposizione al piombo (le altre includono batterie, miniere, cibo, tubature e stoviglie). [1]
  • Gli esperti sono sostanzialmente d’accordo sul fatto che introdurre leggi che vietino le vernici al piombo sarebbe il modo più efficace di ridurre l’esposizione della popolazione a questa fonte di inquinamento. [10]
  • È tecnicamente ed economicamente fattibile per i fabbricanti di vernici passare a produrre vernici prive di piombo. [10]
  • Le organizzazioni non governative sono riuscite finora a far introdurre nuove normative contro la vernice al piombo in 21 paesi in via di sviluppo. Questi precedenti dimostrano la fattibilità della strategia. [11]
  • Il percorso di approvazione di nuove leggi è spesso rallentato dalla presenza di interessi che vi si oppongono [12]. Uno dei punti di forza delle campagne per abolire le vernici al piombo è che sono praticamente senza opposizione politica. Non esiste nessuna “lobby della vernice al piombo” degna di nota che potrebbe opporsi alle regolamentazioni; anzi, in alcuni casi le industrie che producono vernici hanno persino sostenuto l’introduzione delle normative.
  • Introdurre norme contro le vernici al piombo avrebbe costi molto bassi e benefici a lungo termine per i paesi su cui ci concentriamo. Quindi pensiamo che potrebbe essere conveniente anche dal punto di vista politico. Secondo alcune stime, ogni dollaro speso nel controllo dei rischi derivanti dalla vernice al piombo rende dai 17$ ai 221$ in aumentata produttività economica [5].
  • La vernice al piombo non è di solito un argomento particolarmente politicizzato o divisivo e questo rende meno probabile incontrare opposizione politica.

Oltre all’impatto diretto dei nostri sforzi sulla salute dei cittadini, speriamo anche che il nostro lavoro fornisca un precedente che dimostri come portare avanti campagne per l’adozione di nuove normative possa essere un modo efficace per fare del bene.

Il nostro piano

La nostra prima priorità è selezionare il paese su cui concentrarci, che idealmente dovrebbero essere stati in cui il problema delle vernici al piombo è particolarmente grave, dove non c’è al momento una presenza di movimenti per la loro abolizione e dove sarebbe fattibile introdurre una simile normativa. Abbiamo identificato il Malawi come lo stato che maggiormente rispetta questi criteri. Nei prossimi due mesi, prevediamo di condurre una campagna di misurazione dei livelli di piombo presenti nella vernice in vendita nei mercati del Malawi e di stabilire rapporti con le parti sociali interessate e con i decisori politici. A seconda dei risultati di questa prima fase, decideremo poi se procedere a lanciare la nostra prima campagna nel Malawi, oppure se passare ad altri paesi che ci sembrano più promettenti.

In accordo coi principi dell’Altruismo Efficace, vogliamo sostenere un cambio di normativa basato sull’evidenza scientifica, e allo stesso tempo prevediamo di analizzare rigorosamente l’impatto controfattuale del nostro intervento. Tutti i risultati delle nostre analisi saranno pubblicati sul nostro sito, in modo che possano essere usati da altre organizzazioni o individui che lavorano nel settore dell’intossicazione da piombo (o, più in generale, delle campagne pubbliche per cambiare le normative).

Nella nostra analisi costo-efficacia preliminare, abbiamo concluso che questo intervento si potrebbe rivelare molto efficace rispetto al suo costo, con un rapporto costo-efficacia paragonabile a quello delle no-profit migliori consigliate da GiveWell. Introdurre normative sul piombo ha il potenziale di essere più efficace, a parità di costo, dei più efficaci programmi attualmente esistenti per la sanità e per lo sviluppo economico.

Sebbene abbiamo deciso di concentrarci inizialmente su un solo paese, a lungo termine abbiamo l’ambizione di portare normative per l’inquinamento da piombo in molti paesi che sono attualmente afflitti da questo problema e quindi di ridurre le intossicazioni da piombo su scala internazionale.

Come puoi aiutarci

Cosa puoi fare se vuoi contribuire alla nostra missione?

Consulenti

In questo momento ci stiamo avvalendo della guida e della consulenza di Charity Entrepreneurship, nonché dei fondatori di Fortify Health; ma siamo alla ricerca di altri consulenti. In particolare, abbiamo bisogno di entrare in contatto con esperti specializzati nelle normative per il piombo, o in altre campagne analoghe. Se hai esperienza in uno di questi campi, ci piacerebbe molto conoscerti.

Siamo anche alla ricerca di consulenti che abbiano contatti o esperienza sul campo nei paesi su cui pensiamo di concentrarci: Malawi, Madagascar, Sierra Leone, Burkina Faso, o Guatemala.

Assunzioni

Progettiamo di assumere del personale del posto durante il nostro primo anno nel paese in cui decideremo di concentrarci. Negli anni successivi, potremmo anche cercare tirocinanti o dipendenti per ruoli operativi, di ricerca o di comunicazione.

Finanziamenti

Charity Entrepreneurship ci ha accordato un finanziamento iniziale di 60,000$, che coprirà le spese della nostra organizzazione per la maggior parte del nostro primo anno di attività.

In seguito cercheremo altri fondi. Speriamo di attrarre l’interesse di donatori con propensione al rischio, che siano disposti a sostenere organizzazioni agli inizi come la nostra.

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Consigli

Specialmente in questa fase iniziale, apprezziamo moltissimo qualunque tipo di osservazione, suggerimento o critica. Ti incoraggiamo a scrivere le tue domande o commenti direttamente qui sotto, oppure a scriverci direttamente usando il nostro modulo di contatto.

LEEP è un’organizzazione incubata da Charity Entrepreneurship, un’organizzazione di altruismo efficace, che ha fornito il finanziamento iniziale di 60.000 dollari. I membri attuali sono i co-fondatori Jack Rafferty e Lucia Coulter.


[Nota dei traduttori: due anni dopo, nel 2024, LEEP ha progetti in 19 stati e stima di aver ridotto l’esposizione al piombo per 215,000 bambini, puoi leggere qui la loro retrospettiva sui primi tre anni]

Fonti

  1. UNEP 2019: Update on the global status of legal limits on lead in paint. September 2019
  2. Lamphear et al. 2oo5: Low-level environmental lead exposure and children’s intellectual function: an international pooled analysis
  3. Reuben et al. 2019: Association of childhood lead exposure with adult personality traits and lifelong mental health
  4. Attina & Trasande 2013: Economic costs of childhood lead exposure in low-and middle-income countries
  5. Gould 2009: Childhood lead poisoning: Conservative estimates of the social and economic benefits of lead hazard control
  6. Chowdhury et al. 2018: Environmental toxic metal contaminants and risk of cardiovascular disease: systematic review and meta-analysis
  7. Lanphear et al. 2018: Low-level lead exposure and mortality in US adults: a population-based cohort study
  8. UNICEF 2020: The Toxic Truth
  9. IHME 2017: Global Burden of Disease Study
  10. WHO 2020: Global elimination of lead paint: why and how countries should take action: technical brief
  11. Charity Entrepreneurship 2020: Lead Paint Regulation
  12. Baumgartner et al. 2009: Lobbying and Policy Change: Who wins, who loses, and why?